Humans

Questa serie inglese è avvincente. Ci fa pensare esattamente a tutti i problemi che sorgerebbero se i robot entrassero nella nostra vita quotidiana (io cambio pianeta) e cosa accadrebbe se davvero l'uomo potesse progettare un robot cosciente, con delle emozioni (ci stanno già lavorando, la fantascienza non è poi così lontana).

Siamo in un futuro non troppo lontano e l'umanità utilizza robot con sembianze umane come domestici e per tanti altri lavori. I robot sono programmati per non fare del male agli umani e si possono usare anche a scopo sessuale. Ci sono alcuni robot, però, che sono diversi: sono i primi prototipi creati da David Elster, che li ha fatti pensando di dare dei fratelli a suo figlio Leo, rimasto orfano della madre, che ha nel suo corpo impianti robotici che gli hanno salvato la vita. 

Questi robot sono coscienti, più umani degli umani. Una di loro, Mia, viene catturata e riprogrammata con un'altra personalità non cosciente e venduta a una famiglia come domestica, ma la sua vera personalità riemerge a tratti e saranno proprio loro ad aiutare lei, Leo e gli altri fratelli. La storia poi si evolve con la presa di coscienza di altri robot a partire dalla seconda stagione... Saranno pacifici o ostili?